<?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?><rss version="2.0"
	xmlns:content="http://purl.org/rss/1.0/modules/content/"
	xmlns:wfw="http://wellformedweb.org/CommentAPI/"
	xmlns:dc="http://purl.org/dc/elements/1.1/"
	xmlns:atom="http://www.w3.org/2005/Atom"
	xmlns:sy="http://purl.org/rss/1.0/modules/syndication/"
	xmlns:slash="http://purl.org/rss/1.0/modules/slash/"
	>

<channel>
	<title>Cocktail d’amore &#8211; HEYJUDE Magazine</title>
	<atom:link href="https://www.heyjudemagazine.it/tag/cocktail-damore/feed/" rel="self" type="application/rss+xml" />
	<link>https://www.heyjudemagazine.it</link>
	<description>Raccontiamo chi è in trend. Ma anche chi dovrebbe esserlo.</description>
	<lastBuildDate>Fri, 10 Nov 2023 17:45:44 +0000</lastBuildDate>
	<language>it-IT</language>
	<sy:updatePeriod>
	hourly	</sy:updatePeriod>
	<sy:updateFrequency>
	1	</sy:updateFrequency>
	<generator>https://wordpress.org/?v=6.7.1</generator>

<image>
	<url>https://www.heyjudemagazine.it/wp-content/uploads/2023/07/cropped-Favicon-32x32.png</url>
	<title>Cocktail d’amore &#8211; HEYJUDE Magazine</title>
	<link>https://www.heyjudemagazine.it</link>
	<width>32</width>
	<height>32</height>
</image> 
	<item>
		<title>Mahmood: «Ho scritto il mio disco più internazionale»</title>
		<link>https://www.heyjudemagazine.it/2023/11/09/mahmood-ho-scritto-il-mio-disco-piu-internazionale/</link>
		
		<dc:creator><![CDATA[Simone Mancini]]></dc:creator>
		<pubDate>Thu, 09 Nov 2023 18:23:44 +0000</pubDate>
				<category><![CDATA[News musica]]></category>
		<category><![CDATA[Cocktail d’amore]]></category>
		<category><![CDATA[Mahmood]]></category>
		<guid isPermaLink="false">https://www.heyjudemagazine.it/?p=28142</guid>

					<description><![CDATA[<p>“Cocktail d’amore”? «L’ho iniziato a scrivere a Berlino e racchiude gli ultimi due anni e mezzo». Il nuovo disco? «Lo stiamo ultimando»: abbiamo incontrato Mahmood</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.heyjudemagazine.it/2023/11/09/mahmood-ho-scritto-il-mio-disco-piu-internazionale/">Mahmood: «Ho scritto il mio disco più internazionale»</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.heyjudemagazine.it">HEYJUDE Magazine</a>.</p>
]]></description>
										<content:encoded><![CDATA[
<p><strong><a href="https://www.heyjudemagazine.it/tag/mahmood/">Mahmood</a> </strong>è uno di quelli ha il potere di svegliarti dallo stato comatoso e anestetizzato in cui l&#8217;industria musicale italiana ti catapulta. Lui – letteralmente ogni volta – è in grado di cambiare ancora e ancora all’interno di un brano, rimanendo comunque sé stesso. Un miracolo che suona come un numero di magia degno del miglior <strong>David Copperfield</strong>. E allora ecco che <em>Cocktail d’amore</em> irrompe come un lampo nel cielo color pece e finisce per diventare la sua personale ennesima sparizione della Statua della Libertà. E noi, in quel mix stupendamente orchestrato da <strong>Dardust</strong>, che alterna acustiche, synth, ma soprattutto silenzi – sì avete capito bene – non possiamo far altro che rimanere a bocca aperta.</p>



<figure class="wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class="wp-block-embed__wrapper">
<iframe title="Mahmood - COCKTAIL D&#039;AMORE" width="1200" height="675" src="https://www.youtube.com/embed/8fc5vf-Obcg?feature=oembed" frameborder="0" allow="accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture; web-share" allowfullscreen></iframe>
</div></figure>



<p><strong>Dario Faini</strong> fa riemergere dal pelo dell’acqua un Goldrake brillante e lucente in grado di accecare tutto e tutti, forse proprio perché guidato da <strong>Mahmood </strong>(o viceversa?). Incontriamo <strong>Mahmood </strong>in un locale in zona Porta Garibaldi a Milano, l&#8217;occasione è l&#8217;uscita del video del brano, girato a Napoli e diretto dai <strong>Torso</strong>. <em>«Cocktail d&#8217;amore </em>è il brano con la più lunga genesi di scrittura della mia carriera. L’ho iniziato a scrivere tre anni fa a Berlino e racchiude i miei ultimi due anni e mezzo di vita. Sono molto felice di presentarlo come singolo», racconta<strong>.</strong> «Arriva dopo una pausa necessaria, ed è frutto di una scrittura che si evolve. È una ballad malinconica, una sintesi che mi riporta alle origini, soprattutto per quanto riguarda la sua modalità di scrittura».</p>


<div class="wp-block-image">
<figure class="aligncenter size-large"><img fetchpriority="high" decoding="async" width="900" height="600" src="https://www.heyjudemagazine.it/wp-content/uploads/2021/05/mahmood-900x600.png" alt="" class="wp-image-17527" srcset="https://www.heyjudemagazine.it/wp-content/uploads/2021/05/mahmood-900x600.png 900w, https://www.heyjudemagazine.it/wp-content/uploads/2021/05/mahmood-768x512.png 768w, https://www.heyjudemagazine.it/wp-content/uploads/2021/05/mahmood-360x240.png 360w, https://www.heyjudemagazine.it/wp-content/uploads/2021/05/mahmood.png 1000w" sizes="(max-width: 900px) 100vw, 900px" /></figure></div>


<p>La copertina del singolo è stata scattata dal fotografo <strong>Frederik Heyman</strong> (leggasi: il fotografo di <strong>Beyoncé</strong>). «Mi rappresenta in un momento di comfort, steso su quello che tutti pensano essere un drago, ma in realtà è Pegaso. Un omaggio al mio amore per il mondo degli anime». Un singolo che anticipa il nuovo album che però non ha ancora una data di uscita: «Lo stiamo ultimando, ma ancora non abbiamo la versione definitiva – ci confida – Avrà un forte respiro internazionale, è nato fra Los Angeles, Parigi, Berlino e Milano».</p>
<p>L'articolo <a rel="nofollow" href="https://www.heyjudemagazine.it/2023/11/09/mahmood-ho-scritto-il-mio-disco-piu-internazionale/">Mahmood: «Ho scritto il mio disco più internazionale»</a> proviene da <a rel="nofollow" href="https://www.heyjudemagazine.it">HEYJUDE Magazine</a>.</p>
]]></content:encoded>
					
		
		
			</item>
	</channel>
</rss>