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Recensioni cinema
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Non staremo forse esaltando troppo “Kinds of Kindness”?
Dopo il successo di "Povere creature!", Yorgos Lanthimos torna con "Kinds of Kindness", un film anti-commerciale dal cast stellare. Ma non è sempre tutto oro quel che luccica
“Furiosa” è un buon action movie, ma perché Chris Hemsworth?
“Furiosa” è un lungo racconto di formazione, con una promossa Anya Taylor-Joy e un meno convincente Chris Hemsworth (un po’ perché, diciamocelo chiaramente, il talento attoriale è quello che è)
“Challengers”: il triangolo no, non l’avevo considerato
Luca Guadagnino con "Challengers" sgancia la sua pellicola più pop e glamour tra quelle girate finora, con una Zendaya in stato di grazia e una triangolazione che non arriva però al threesome
“Back to Black” non delude, ma senza brillare
Siamo rimasti delusi? No. Ci aspettavamo di più? Sì. Tuttavia, "Back to Black" riesce nell'arduo compito di narrare quel tumulto distruttivo che ha plasmato la vita di Amy Winehouse
In “Povere creature” c’è tutta la poetica di Yorgos Lanthimos
Yorgos Lanthimos con "Povere Creature" non scende a compromessi, non facendo proprio nulla per provare a piacere a chi non apprezza la sua unica ed inimitabile poetica
Christopher Nolan con “Oppenheimer” ha riscritto le regole del biopic
Christopher Nolan tira fuori il suo film più asciutto, con un cast stellare e un racconto che scardina gli stilemi classici del biopic
“La zona d’interesse” non è un film facile da guardare
Jonathan Glazer racconta l’orrore dell’Olocausto come nessuno l’aveva mai fatto prima, aderendo a un’etica dello sguardo che, nella contemporaneità, è sempre più raro riscontrare
“Past Lives” di Celine Song non è la solita love story
"Past Lives" di Celine Sans, candidato agli Oscar per Miglior film e Miglior sceneggiatura originale, è animato da un intento interessantissimo, ma pecca di didascalismo
“How to Have Sex”, buona la prima per Molly Manning Walker
Traendo ispirazione da "Spring Breakers" di Harmony Korine, "How to Have Sex" segna il debutto di una regista sensibile e di una Mia Bruce-McKenna molto promettente
“Perfect Days”, o come cogliere l’attimo
Wim Wenders con il suo “Perfect Days” cattura la complessità umana in un film costruito sulla linearità, senza colpi di scena, mostrando quanta bellezza si nasconde dietro vite invisibili