Browsing Category
Recensioni cinema
139 posts
“Emilia Pérez” di Jacques Audiard è un capolavoro di identità e riscatto
Jacques Audiard fonde crime, melodramma e musical, con Zoe Saldana, Selena Gomez e una straordinaria Karla Sofía Gascon. Dopo Cannes e Golden Globe, il film punta dritto agli Oscar?
“I’m Tim”, il documentario su Avicii è un pugno nello stomaco
"I’m Tim" non è solo la storia del successo di Avicii, ma anche il riflesso di un’industria che chiede troppo e restituisce poco. Arte contro macchina, umanità contro business. E alla fine, a perdere sono sempre gli artisti
“Conclave” di Edward Berger è un thriller che seduce ma non converte
"Conclave" di Edward Berger riesce a rappresentare i dubbi di una Chiesa in cambiamento, ma resta superficiale nelle soluzioni, sfiorando il rischio di cadere nel rainbow washing
“Nosferatu” è l’horror di Robert Eggers che sa osare
"Nosferatu" di Robert Eggers è un’opera d’autore che rischia, si carica di enormi aspettative e dimostra che è ancora possibile fare cinema di genere senza rinunciare alla poesia e alla visione personale
Angelina Jolie è una Maria Callas da Oscar, tra mito e decadenza
Angelina Jolie, consapevole del proprio ruolo, mette in "Maria" tutta sé stessa, regalando al pubblico una delle più grandi performance dell’anno e forse la migliore della sua carriera
Rivedere vent’anni dopo “Interstella 5555” dei Daft Punk è un atto necessario
Tra il giusto omaggio a un'opera imprescindibile e le (inevitabili) polemiche sulla rimasterizzazione in 4K con l'AI, l'uscita di "Interstella 5555" dei Daft Punk nelle sale è stata un toccasana e un qualcosa di ancora necessario
“Better Man” di Michael Gracey è il biopic che Robbie Williams merita
"Better Man", il biopic di Michael Gracey sulla vita di Robbie Williams, è un trip psichedelico tra genio, cadute e risalite, con una CGI da urlo e un cuore grande quanto Knebworth. SPOILER: preparate i fazzoletti
“The Substance”, un’opera sanguigna sul prezzo della bellezza
Con "The Substance", Coralie Fargeat scava nell'ossessione hollywoodiana per l’eterna giovinezza, mettendo Demi Moore nei panni di una star del fitness in declino che tenta l’impossibile per fermare il tempo
“Parthenope” di Paolo Sorrentino ti costringe a guardarti dentro
"Parthenope" non richiede di essere spogliato di senso e non ha significati nascosti: è così, e basta. Ma soprattutto, non è un film di Paolo Sorrentino, è il film di ognuno di noi
“Iddu – L’ultimo padrino”, Elio Germano è l’unico a brillare
Il film su Messina Denaro con Elio Germano è un salto nel buio che, purtroppo, non ha portato alla luce. Forse i tempi non erano, e non sono, maturi per sondare a fondo questo personaggio?