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A Vimercate con Emis Killa

Emis Killa ci ha portato nella città dove è nato e cresciuto per raccontarci l’evento per i suoi quindici anni di carriera. «Avevo l’ambizione di fare qualcosa di grande, di alzare l’asticella»

Vimercate conta ventiseimila abitanti, venticinque chilometri da Milano, quaranta minuti di macchina. Non potremmo definirla esattamente una di quelle cittadine dove capiti per piacere. Questa volta, però, ci ritroviamo a Vimercate perché è qui che è nato Emis Killa ed è proprio qui, a pochi passi da Milano, che il rapper ha mosso i suoi primi passi nel mondo della musica. A Vimercate il rapper ha presentato EM15, lo special live show in cui festeggerà i suoi primi quindici anni di carriera il prossimo settembre a Fiera Milano Live. «Sono cresciuto e ho iniziato a fare musica qui, nonostante i grossi limiti. Questa città mi ha dato tanto, ho ricordi in ogni angolo e via, c’è la mia gente. Ho abitato a Milano, ma quando tornavo a casa e incontravo tutti sentivo quella sensazione di familiarità che mi ha portato a tornare», racconta Emis Killa.

Tantissimi gli artisti che accompagneranno il rapper durante la serata-evento. Vecchia e nuova scuola si incontreranno sul palco, dai già annunciati Sfera, Rhove, Neima Ezza, Massimo Pericolo, Paky, Jake La Furia, Kid Yugi e J-Ax, a Salmo, Lazza e Geolier, annunciati. «Avevo l’ambizione di fare qualcosa di grande, volevo alzare l’asticella. Non è facile mettere in piedi uno show del genere e stare dietro a tanti artisti». «Quello del rap è diventato un mercato complicato, devi stare dietro a uffici stampa, manager, anche se un artista è praticamente tuo fratello». Quello di Emis Killa non sarà solo un concerto per celebrare i suoi primi quindici anni di carriera, ma un vero e proprio tributo alla cultura hip hop. «Ci saranno due palchi, uno dei quali sarà dedicato ad un contest di freestyle, perché tutto è partito da lì. Ci sarà anche una sezione dedicata ai writers, perché voglio fare un tributo all’hip hop». Infine, una rassicurazione: non sarà un concerto “asciugo”. Emis Killa porterà sul palco tutte le sue hit, con qualche chicca. «Deve essere un concerto per tutti, fatto di mega hit, con gli ospiti che avranno la possibilità di fare i loro brani e portare i loro successi».

Emis Killa porterà sul palco anche la nuova scuola, simbolo di un nuovo modo di fare rap, sempre più contaminato. «Neima mi ha raccontato di aver visto il video di Parole di ghiaccio e di aver avuto una folgorazione. Da lì ha iniziato a rappare. Sapere che le nuove generazioni vanno avanti anche grazie a me è bellissimo, perché vuol dire che qualcosa ho fatto e che ho lasciato il segno. So che dai più sarò dimenticato, ma so anche che ci sarà sempre qualcuno che si ricorderà di me». Quello di Emis Killa non sarà uno show effetto nostalgia, ma una vera e propria celebrazione di una cultura, di un modo di aggregarsi genuino che non va dimenticato ma anzi, ricordato e tenuto vivo anche, e soprattutto, dalle nuove generazioni.