Uscirà il 7 giugno nei cinema del Regno Unito e dell’Irlanda (il 10 giugno invece in DVD) As it Was, il documentario incentrato sul lento ritorno di Liam Gallagher. Il docufilm, promette la nota con la quale è stato presentato alla stampa britannica, narrerà «l’emozionante storia di come uno dei più grandi frontman del rock sia passato dai picchi della sua carriera con gli Oasis ai limiti dell’ostracismo, perso in lande desolate popolate da noia, sbronze e aspre battaglie legali».
« Non lo faccio per essere più famoso, sono già abbastanza famoso, sai cosa intendo», dice il più piccolo dei Gallagher nel primo trailer pubblicato tramite la sua pagina Facebook. «Non lo faccio per i soldi. Sono entrato in un gruppo perché amo la musica. So quanto sono grande e so quanto sono una merda».
Diretto da Charlie Lightening, suo storico collaboratore che l’ha seguito sugli stage di tutto il mondo negli ultimi due anni, As It Was – riferisce il New Musical Express – mosterà come Liam sia riuscito «a uscire dall’ombra di suo fratello Noel, gestendo l’aspettativa generata dall’essere parte della più grande rock & roll band del mondo per ripartire da solo, senza maschere, e senza posti dove nascondersi».