Bagno a mezzanotte è il nuovo singolo di Elodie che, dopo un breve periodo di silenzio scandito appena da Vertigine, ha deciso di tornare sulle scene. Un ritorno che servendosi di seducenti sonorità dance, suggerisce all’ascoltatore di ricercare in se stesso la fonte della propria felicità, al di là dell’approvazione altrui. Un messaggio che caratterizza pienamente la personalità della cantante romana, nonostante la scrittura del brano sia stata affidata alla penna di Elisa. Bagno a mezzanotte ci aiuta senz’altro a comprendere l’elevato potenziale del pop al femminile targato Elodie, ballabile ma mai pomposo, orecchiabile ma non di plastica: una formula che spesso sembra mancare da questo particolare lato – prettamente mainstream – della musica italiana. Partendo dal giro di basso, un elemento ipnotico ed indispensabile alla resa finale del ritornello, il quale con parole semplici riesce a rimanere anche nella memoria dell’ascoltatore più distratto.
Un ritornello che non può non corrispondere al momento più esplosivo della traccia, in continuo dialogo con due brevi strofe dai toni più morbidi, perfettamente in sintonia con il contrasto generale su cui si fonda il brano. «È un singolo nato per ballare, fare festa e stare svegli fino all’alba», ha detto, non a caso, Elodie, che a questo proposito invita gli ascoltatori ad alzare il volume e a liberare la testa da qualsivoglia genere di pensieri. Un piacevole saliscendi ritmico, insomma, volto a celebrare un’atmosfera musicale simile ad una vera e propria liberazione, perfettamente cristallizzata dal chorus. Il singolo, inoltre, è accompagnato da un videoclip in bianco e nero che ci consegna un’Elodie piuttosto decisa, ben conscia di avere fra le mani un’autentica hit spacca-classifiche, il cui ricavato sarà devoluto ai progetti di Save the Children in Ucraina e nei Paesi ad essa confinanti. Ennesima mossa vincente da parte della cantante romana che se non altro ne attesta la forte personalità all’interno di una scena musicale non priva di personaggi costruiti ed incapaci di prendere posizione in momenti a dir poco delicati come quello che stiamo vivendo.
È difficile dire con certezza quello che sarà il prossimo progetto della cantante, che ha specificato di voler collaborare con nomi grossi del panorama musicale nostrano, tanto dal punto di vista interpretativo quanto da quello autoriale. Quel che è sicuro, però, è che Bagno a mezzanotte ci offre delle interessanti linee guida che a loro volta conducono ad un lavoro intimo e spontaneo, in perfetta sintonia con gli stati d’animo dell’artista, accompagnati da un sound fresco ed attuale. E per di più capace di confermarci una volta per tutte che Elodie – con la sua spontaneità e la sua schiettezza – è la popstar di cui la musica italiana aveva bisogno.