Mark Lanegan degli Screaming Trees è morto nella sua casa di Killarney, in Irlanda. La notizia è stata data direttamente dal suo profilo Twitter: «Il nostro amato Mark Lanegan se n’è andato. Era un cantante, un musicista e uno scrittore amato, lascia la moglie Shelley. Al momento non ci sono altre informazioni. La famiglia chiede di rispettare la sua privacy». La leggenda del grunge e del rock alternativo degli anni Novanta aveva 57 anni.
Our beloved friend Mark Lanegan passed away this morning at his home in Killarney, Ireland. A beloved singer, songwriter, author and musician he was 57 and is survived by his wife Shelley. No other information is available at this time. We ask Please respect the family privacy
— mark lanegan (@marklanegan) February 22, 2022
La sua voce ha segnato gli ultimi trent’anni del rock alternativo. Roca, profonda, un addensante per tutto ciò che compone il lato oscuro dell’esistenza. Agli albori del grunge, a metà degli anni Ottanta, quando era Lanegan è stato la voce degli Screaming Trees, band nata a Ellensuburg, Washington, da un gruppo di ragazzini difficili. Poi la carriera solista, i suoi indimenticabili, recenti dischi di cover nei quali mostrava quanto ancora ci fosse da scavare negli standard della canzone americana. E poi le collaborazioni, dai Queens of the Stone Age fino a Greg Dulli degli Afghan Wings. Proprio pochi mesi fa Mark era tornato con un nuovo progetto discografico, Dark Mark vs Skeleton Joe, nato dalla collaborazione con Joe Cardamone.