Inutile girarci intorno ed è inutile autoconvincerci del contrario, la situazione è chiara: la trap in Italia ha vinto sul pop, indie, rock e qualsiasi altro genere esistente. Lo dicono i dati FIMI, lo dicono le views su YouTube e non c’è da sorprendersi se oggi Sfera Ebbasta e Capo Plaza vendono più dischi di Laura Pausini.
La cosa che salta subito all’occhio consultando la classifica FIMI è che dei primi venti in classifica ben sei sono rapper o trapper. Abbiamo infatti il primo posto di Lazza seguito da Mahmood (seconda posizione), Salmo (sesta posizione), Capo Plaza (tredicesima posizione), Sfera Ebbasta (diciassettesima posizione) e Franco126 (diciannovesima posizione). Una quota di mercato non più trascurabile. E quindi si cambia registro. Perché se i dati della settimana sono quelli riportati sopra, il dato ancor più eclatante è che è di Sfera Ebbasta il disco più venduto in assoluto del 2018.
Del resto, abbiamo assistito ad un anno di profondi cambiamenti sotto diversi punti di vista. Non dimentichiamoci che la musica va sempre di pari passo con la società (anzi, spesso ne anticipa i mutamenti). La presa di potere (se così possiamo definirla) da parte dei rapper e trapper non può che essere lo specchio del nuovo che avanza e sbaraglia il vecchio, senza tanti ripensamenti. Non credete?