A giugno scorso Rob Zombie, come un millennial qualsiasi, ha postato sul proprio account Instagram una foto davvero poco criptica, su cui si legge A Rob Zombie’s Film. E già qui, io e sicuramente altri fan eravamo andati in visibilio. Rob Zombie può darci pure un live action de I tre porcellini e saremmo felici lo stesso (anche perché questa fiaba nella sua versione sarebbe obiettivamente pazzesca: Rob, pensaci). Ma poi a caratteri cubitali si legge anche The Munsters, e se c’è qualcuno che legge che ama l’horror sa già dove si andrà a parare. Rob Zombie infatti, come scritto da lui stesso nella didascalia del post, tornerà al cinema (e si spera anche in Italia) dopo due anni dal suo 3 From Hell con il remake della celebre sitcom degli anni Sessanta della famiglia più mostruosa che c’è – sì, perfino più degli Addams. Crediamo fermamente nel fatto che questo sia probabilmente il progetto cinematografico più personale su cui Rob Zombie abbia messo mano, considerando anche il fatto che il primo singolo del suo debutto solista dopo lo scioglimento dei White Zombie sia proprio Dragula, riferimento alla vettura guidata proprio dalla famiglia de I mostri (questo il titolo italiano).
La trama della sitcom è molto semplice: quotidiane vicende di una famiglia per niente ordinaria, visto che i componenti sono i mostri più famosi dell’immaginario horror: un mostro a là Frankestein per il capofamiglia Herman, sua moglie Lily, una vampira, e loro figlio licantropo. A completare il quadretto il nonno, vestito come il Dracula di Bela Lugosi, e Marilyn, l’unica umana. Con dei personaggi del genere e una trama veramente ridotta all’osso, non è un azzardo dire che da Rob Zombie potremmo aspettarci davvero di tutto. Ma la cosa interessante di The Munsters sta nel fatto che Zombie ci sta coinvolgendo in ogni progresso del film: sempre sul suo account Instagram pubblica di volta in volta aggiornamenti. Si è infatti partiti dai sopralluoghi per scegliere la location perfetta: una volta trovata (più vicina a noi di quanto pensiamo, visto che si trova in Ungheria), Rob Zombie ha preso ad aggiornarci quasi quotidianamente sulla costruzione da zero della casa della famiglia Munster. A questi, si aggiungono anche gli update sui costumi, dai bozzetti ai modelli veri e propri. E non dobbiamo trascurare la Dragula: Rob ci ha mostrato anche l’iconica automobile.
E per quanto riguarda gli attori? Ancora non sappiamo nulla, ma conoscendo Zombie possiamo ben immaginare che sua moglie e musa Sheri Moon Zombie sarà nel cast, magari proprio nelle vesti di Lily Munster, così come Jeff Daniel Phillips e Bill Moseley, costanti delle sue pellicole. Per la colonna sonora, neanche a dirlo, ci affidiamo allo stesso Rob. Che cosa dobbiamo aspettarci da The Munsters, dunque? Al momento, potenzialmente tutto. Considerando come Rob Zombie sia riuscito a lavorare in precedenza con una famiglia, i Firefly, e a renderla iconica grazie a un film come La casa dei 1000 corpi viene da immaginare che le potenzialità e le possibilità di questa nuova pellicola siano davvero tante. Personalmente, sono davvero curiosa di vedere come Zombie prenderà tutti gli elementi anni Sessanta, a lui molto cari per estetica e cultura horror, e riuscirà ad adattarli al suo personale universo allucinogeno. Certo, come il Capitano Spaulding ce ne sono pochi, ma non vedo l’ora di conoscere questi nuovi… Zombies.