A pochi giorni dall’uscita di quello che potrebbe essere il suo ultimo lavoro in studio – «Mi piacerebbe sparire come Mina e lasciare solo la musica», ha detto in una recente intervista – Achille Lauro ha pubblicato il video dell’omonimo singolo, Lauro, con cui ripercorre il suo presente e il suo passato. «Nel gioco dell’impiccato, classico gioco dei bambini, l’impiccato muore quando la parola non viene indovinata – ha detto Lauro su Instagram presentando il video firmato da Leandro Emede – Non esiste via di mezzo. O si vince o si perde. Nella cover del nuovo album invece si vede come l’impiccato abbia perso, ma il nome è scritto per intero, grazie ad una aggiunta successiva, la “O rossa”. Un po’ come quando a scuola ti correggevano il compito. Ho giocato, ho perso. Ho barato e mi sono preso la mia seconda possibilità». Le immagini della performance di Achille Lauro (con un look che richiama Brian Molko dei Placebo) si alternano al materiale d’archivio che mostra il passato dell’artista romano, tra feste in piscina e giornate trascorse in studio di registrazione.