Il 2024 ha rappresentato un punto di svolta per la serialità televisiva, confermando la capacità del piccolo schermo di esplorare nuove frontiere narrative e visive. Le serie di quest’anno hanno saputo intrecciare emozioni profonde, storie complesse e un livello di produzione sempre più cinematografico. Dai drammi psicologici agli adattamenti di grandi opere, ogni titolo in questa lista ha lasciato un segno, offrendo una visione fresca e stimolante del panorama televisivo globale. È stato l’anno dell’inaspettato Baby Reindeer, del capolavoro The Penguin, ma anche del ritorno di Alfonso Cuarón, con Disclaimer*.
10. Qui non è Hollywood
Questa miniserie italiana racconta il controverso delitto di Avetrana, esplorando le dinamiche familiari e mediatiche che hanno trasformato il caso in un fenomeno di cronaca nera. Qui non è Hollywood si distingue per il suo approccio diretto e privo di filtri, che getta luce sulle pieghe più oscure della società contemporanea.
9. Ripley
Adattamento moderno dei romanzi di Patricia Highsmith, Ripley segue le macchinazioni del protagonista Tom Ripley, un uomo carismatico e manipolatore che si muove in un mondo di lusso e inganni. Con una regia elegante e una performance magnetica del protagonista, la serie è un affresco affascinante di ambizione e immoralità.
8. Disclaimer*
Diretta da Alfonso Cuarón, Disclaimer* è un thriller psicologico che segue una giornalista d’inchiesta, interpretata da Cate Blanchett, la cui vita viene stravolta da un libro che svela segreti del suo passato. Con una regia magistrale e una trama intricata, questa serie tiene gli spettatori col fiato sospeso fino all’ultimo episodio.
7. Dostojevski
Diretta dai Fratelli D’Innocenzo, questa miniserie segue Enzo Vitello, un poliziotto tormentato interpretato da Filippo Timi, alle prese con la caccia a un serial killer soprannominato “Dostoevskij”. L’assassino lascia accanto alle sue vittime lettere contenenti riflessioni profonde sulla vita e sulla morte, creando un inquietante parallelo con la vita personale di Vitello, segnata da un difficile rapporto con la figlia Ambra.
6. Shōgun
Basata sul romanzo di James Clavell, Shōgun è una saga storica ambientata nel Giappone feudale. Segue le vicende di un marinaio britannico naufragato e coinvolto nelle lotte di potere tra i signori della guerra. Con scenografie maestose e una narrazione ricca di intrighi, la serie è un affresco avvincente di un’epoca remota.
5. Fallout
Tratto dall’omonimo videogioco, Fallout è una serie post-apocalittica che racconta la lotta per la sopravvivenza in un mondo devastato da una guerra nucleare. Con un cast stellare e una ricostruzione visiva impressionante, questa serie è un viaggio epico tra comunità disperate, tradimenti e speranza.
4. Arcane (S2)
Il mondo di League of Legends prende nuovamente vita con la seconda stagione di Arcane. Le tensioni tra Piltover e Zaun si intensificano, mentre nuovi personaggi e storie ampliano l’universo della serie. Con un’animazione spettacolare e una scrittura ricca di emozioni, Arcane conferma il suo status di capolavoro del genere animato.
3. The Bear (S3)
La terza stagione di The Bear ha ulteriormente consolidato il suo status di capolavoro contemporaneo. Le sfide di Carmy e del suo team nella gestione del ristorante diventano sempre più complesse, intrecciando la pressione del lavoro con dilemmi personali. Questa stagione offre un’esplorazione intima e cruda dei rapporti umani, mantenendo un ritmo serrato e autentico.
2. The Penguin
Colin Farrell torna a vestire i panni di Oswald Cobblepot in questa serie spin-off di The Batman. Ambientata nei bassifondi di Gotham, The Penguin esplora la scalata al potere del celebre criminale, con un mix di intrighi mafiosi e atmosfere cupe. Un racconto noir che arricchisce l’universo di Batman con una narrazione avvincente.
1. Baby Reindeer
Adattamento del monologo teatrale di Richard Gadd, questa serie è un viaggio intenso nella psiche di un uomo perseguitato da una stalker. Con una narrazione ipnotica e una performance magistrale del protagonista, Baby Reindeer scava nei meandri più oscuri della mente umana, offrendo uno sguardo inquietante sulla vulnerabilità e l’ossessione.