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I migliori film del 2024

L’anno (finalmente) di “Megalopolis” di Francis Ford Coppola, ma anche di capolavori del calibro di “Povere Creature!” e “Perfect Days”. Senza dimenticare i film d’animazione


Il 2024 è stato un anno straordinario per il cinema, un ponte tra l’arte e la tecnologia, dove registi visionari hanno spinto i confini della narrazione. Dai ritorni epici di saghe leggendarie a storie intime che esplorano l’animo umano. È stato l’anno (finalmente) di Megalopolis di Francis Ford Coppola, ma anche di capolavori del calibro di Povere Creature! e Perfect Days. Senza dimenticare i film di animazione Il ragazzo e l’airone e Il robot selvaggio.

10. Il robot selvaggio

Basato sul libro di Peter Brown, Il robot selvaggio è un film d’animazione che racconta la storia di Roz, un robot che si ritrova disperso su un’isola selvaggia. Impara a sopravvivere e a interagire con la fauna locale, scoprendo una nuova definizione di famiglia e comunità. Questo adattamento è un mix perfetto di avventura, emozione e riflessione sulla relazione tra tecnologia e natura.

9. Furiosa: A Mad Max Saga

George Miller espande il suo universo post-apocalittico con un prequel dedicato alla giovane Furiosa. Interpretata da Anya Taylor-Joy, la storia segue il suo viaggio attraverso le terre desolate, mentre combatte per la sopravvivenza e il controllo del proprio destino. Furiosa è un film esplosivo, ricco di azione e stile visivo che lascia senza fiato.

8. Dune: Parte 2

Denis Villeneuve ci riporta su Arrakis per il capitolo conclusivo della sua epica saga. Paul Atreides continua la sua lotta per reclamare il trono e affrontare il tradimento e il destino. Con sequenze epiche, performance magistrali e una regia impeccabile, Dune: Parte 2 è un trionfo visivo e narrativo che conclude la storia con grande impatto emotivo.

7. The Substance

Coralie Fargeat esplora il terrore dell’ossessione estetica in questo body horror sofisticato. La trama ruota attorno a una scoperta scientifica rivoluzionaria che promette di eliminare i segni del tempo, ma con conseguenze devastanti. The Substance è un pugno nello stomaco, con immagini potenti e una critica feroce alla cultura della bellezza e al culto dell’immagine.

6. Il ragazzo e l’airone

Hayao Miyazaki torna con un capolavoro animato che unisce poesia e magia. La storia segue Mahito, un ragazzo che, dopo aver perso la madre, si trasferisce in campagna e scopre un mondo fantastico guidato da un airone parlante. Il ragazzo e l’airone è una riflessione sulla vita, la morte e l’immaginazione, con animazioni mozzafiato che ci fanno sognare ad occhi aperti.

5. Perfect Days

Wim Wenders firma un’opera poetica e intima su Hirayama, un addetto alle pulizie dei bagni pubblici a Tokyo. Attraverso la sua routine giornaliera, il film esplora la bellezza nei piccoli gesti e la serenità che si trova nell’accettazione di una vita semplice. Perfect Days è un ritratto toccante della solitudine e della connessione umana, con una fotografia che celebra il fascino della città giapponese.

4. Civil War

l nuovo lavoro di Alex Garland è un thriller politico ambientato in un futuro distopico. La trama segue una giovane donna costretta a sopravvivere in un’America devastata da una guerra civile. Con sequenze d’azione mozzafiato e una riflessione profonda sulle divisioni sociali, Civil War è un film che parla del nostro presente con una lucidità spaventosa, tenendo alta la tensione dall’inizio alla fine.

3. Povere Creature!

Yorgos Lanthimos reinventa Frankenstein in una chiave folle e brillante. Emma Stone interpreta Bella Baxter, una donna riportata in vita da uno scienziato eccentrico, che intraprende un viaggio attraverso l’Europa per scoprire il mondo e se stessa. Visivamente spettacolare e ricco di umorismo surreale, Povere Creature! è una fiaba oscura che celebra l’indipendenza e la curiosità.

2. La zona d’interesse

Jonathan Glazer ci ha consegnato una delle opere più disturbanti dell’anno. Ambientato ai margini di Auschwitz, il film segue la vita quotidiana di una famiglia di ufficiali nazisti, immersa in un’apparente normalità che contrasta con l’orrore incombente. Con un approccio minimalista e una regia ipnotica, La zona d’interesse offre una meditazione gelida e scioccante sulla banalizzazione del male.

1. Megalopolis

Francis Ford Coppola è tornato con un’opera mastodontica che ha richiesto anni di lavorazione. Ambientato in una New York futuristica, Megalopolis racconta la lotta tra un architetto idealista e un magnate conservatore, entrambi impegnati a ridisegnare la città dopo una catastrofe. Un film ambizioso che mescola passato, presente e futuro, con scenografie incredibili e una narrazione stratificata.