Timothée Chalamet ha dichiarato di aver ascoltato oltre dodici ore di musica inedita per prepararsi a interpretare Bob Dylan nel film biografico diretto da James Mangold. Lo storico manager dell’artista, Jeff Rosen, avrebbe affidato al giovane attore una lunga playlist di canzoni, registrate tra il 1959 e il 1964, mai pubblicate. «Mi ha inviato dodici ore di materiale inedito», ha detto Chalamet durante un’intervista con Josh Horowitz, nel podcast Happy Sad Confused. «Mi sembra di avere dell’oro tra le mani o comunque qualcosa di molto prezioso». Solo una piccola parte della musica in questione sarebbe disponibile al pubblico, attraverso alcune versioni bootleg come quella di The Minnesota Tapes, mentre tutte le altre canzoni sembrano essere introvabili in rete.
In a recent interview with @joshuahorowitz, Timothée Chalamet revealed that Bob Dylan’s manager Jeff Rosen shared with him a 12 hour playlist of unreleased Bob Dylan’s tracks from 1959 to 1964. #acompleteunknown #TimotheeChalamet #BobDylan pic.twitter.com/m6Ga015Qbu
— A Complete Unknown News (@completevnknown) December 18, 2023
La pellicola non si concentrerà sull’intera vita di Bob Dylan, ma racconterà un momento molto specifico della sua carriera: la controversa decisione di abbracciare la chitarra elettrica nel 1965, che lo portò ad allontanarsi di molto dallo stile acustico che lo aveva caratterizzato fino ad allora. L’iconico artista ha anche contribuito personalmente a rendere l’interpretazione del protagonista più credibile, con delle note aggiunte sul copione, e ha trascorso diversi giorni con il regista per discutere del film. Chalamet sembra essere a conoscenza dell’importante compito che gli è stato affidato: nonostante l’intensiva preparazione che porta avanti da circa quattro anni, lui stesso ha ammesso che il suo ruolo «potrebbe scatenare l’ira dei fan».