Il 2022 cinematografico è stato sicuramente l’anno del ritorno dei grandi Maestri della settima arte, come Steven Spielberg, James Cameron e David Cronenberg, senza dimenticare però autori del calibro di Guillermo del Toro, Paul Thomas Anderson o Alejandro González Iñárritu. Dal punto di vista del box office, i Marvel Cinematic Studios, grazie a titoli come Black Panther: Wakanda Forever e Doctor Strange nel Multiverso della Follia, continuano a monopolizzare il mercato, scalzati solamente dal ritorno dell’universo di Avatar.
10. Bardo, la cronaca falsa di alcune verità
Dopo aver ottenuto il grande successo commerciale e di critica negli Stati Uniti, Alejandro González Iñárritu torna del suo Messico. Bardo, la cronaca falsa di alcune verità è un film surrealista, che gioca con lo spettatore lasciandolo spesso interdetto, ma che alla fine si rivela come una grande opera autobiografica e intimista.
9. Crimes of the Future
Dopo anni, il tanto atteso ritorno al body horror di David Cronenberg è finalmente arrivato. Crimes of the Future è un film sicuramente complesso, ma che ha dalla sua un cast attoriale di primissimo ordine (Viggo Mortensen su tutti) e una sceneggiatura maestosa, figlia di uno dei più grandi maestri della storia del cinema.
8. Pinocchio di Guillermo del Toro
In molti avranno storto il naso per quest’ennesimo adattamento della favola di Pinocchio, ma Guillermo del Toro ha sfornato un piccolo capolavoro. Impossibile non commuoversi ed emozionarsi davanti a questo gioiellino, grazie ad una splendida stop-motion e ad una rivisitazione nuova e personale. Pinocchio di Guillermo del Toro è un film di cui avevamo assolutamente bisogno poiché in due ore riesce nell’arduo compito di rinnovare una storia ormai vista e rivista, arricchendola di significati morali che oggi, in una realtà così fredda e individualista, servono come non mai.
7. Avatar – La via dell’acqua
Ne siamo certi, il 2022 verrà sicuramente ricordato come l’anno del chiacchieratissimo ritorno del nuovo capitolo della saga di Avatar che, in poco più di tre ore, ingloba tutto il senso stesso del cinema, dai fratelli Lumière ad oggi. Insomma, ancora una volta James Cameron riscrive le regole tecnologiche del cinema, grazie ad un’opera che più che un film potrebbe semplicemente essere definita come un’esperienza sensoriale.
6. The Fabelmans
Quando esce un film di Steven Spielberg in sala, il più delle volte si va sul sicuro, ma stavolta il regista di Cincinnati si è superato. The Fabelmans è uno spaccato che racconta la sua difficile infanzia, il rapporto genitoriale e, soprattutto, la passione e l’amore che ha sempre provato per il cinema. L’eccezionalità di The Fabelmans sta nella meravigliosa capacità di far convivere urgenza personale e attenzione alle necessità narrative, autobiografismo e pura costruzione cinematografica, sentimentalismo e lucidità metatestuale.
5. Triangle of Sadness
Non poteva di certo mancare in questa classifica l’ultima Palma d’oro al Festival di Cannes. Ruben Östlund, già vincitore dell’ambito premio nel 2017 per The Square, questa volta critica ferocemente la società borghese e consumistica con un’imperdibile satira per stomaci forti.
4. Nope
Altro attesissimo ritorno del 2022, quello di Jordan Peele, che non ha tradito assolutamente le attese. Dopo Get Out – Scappa e Noi, il regista statunitense continua a proporre la sua personalissima visione dell’horror a tema sociale, stavolta imbarcandosi in un film a tema alieni potente e dal gusto estetico altissimo. Nope è un’analisi feroce e folgorante dell’attuale consumo di immagini, rivestita da un apparato estetico di altissimo livello, ad oggi il più ambizioso del regista.
3. Everything Everywhere All at Once
Ci dispiace per la Marvel, ma il miglior film sul multiverso dell’anno lo sfornano da Daniel Kwan e Daniel Scheinert. Divertente, frenetico, commovente, ma soprattutto fuori di cervello, Everything Everywhere All at Once è un film estremamente innovativo nella scrittura e pronto a diventare un piccolo cult.
2. Licorice Pizza
Al secondo posto della nostra classifica ecco l’ultima fatica di uno dei migliori registi del ventunesimo secolo, ovvero Paul Thomas Anderson. Alana (Alana Haim) e Gary (Cooper Hoffman) sono due ragazzi innamorati che cercano di fare carriera nella Los Angeles del 1973 e Licorice Pizza è il loro personalissimo viaggio che li renderà adulti, ma non troppo.
1. Top Gun: Maverick
Trentasei anni dopo, Tom Cruise torna a vestire i panni del pilota di caccia Pete “Maverick” Mitchell, insieme a nuovi e vecchi compagni di avventure. Il film diretto da Joseph Kosinski, a differenza del primo capitolo, funziona sotto tutti i punti di vista, proponendo un’azione al cardiopalma e un comparto tecnico visivo senza eguali.