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Da “A Royal Night Out” a “The Crown”: Elisabetta II al cinema

Elisabetta II è morta all’età di 96 anni. Una vita non facile la sua, passata attraverso guerre, crisi, difficili equilibri, terremoti familiari di ogni tipo. Dall’essere diventata Regina praticamente per sbaglio, a causa della nota abdicazione al trono dello zio, è stata un’icona e probabilmente la donna più nota al Mondo. Ma se la sua riservatezza, a dispetto della stampa di tutto il Pianeta, è proverbiale di certo cinema e televisioni non si sono risparmiati nel raccontare la sua vita, anche rappresentandola in singoli momenti o periodi. Se volete fare un ripasso o farvi un’idea di chi sia stata Elisabetta II, abbiamo messo insieme i titoli che meglio la raccontano.

Il discorso del re

Filmda Oscar: Elisabetta (Lilybeth) e Margaret sono due bimbe felici e tranquille, con una vita placida e senza particolari obblighi davanti a loro. Sono le nipoti di Edoardo VIII, giovane erede al trono, che diventa Re nel gennaio del 1936. Solo qualche mese dopo avviene l’imponderabile: lo zio abdica alla corona per amore di Wallis Simpson (la storia la sappiamo tutti). Il padre di Elisabetta, uomo schivo e con problemi di balbuzie, diventa Re e questo fa automaticamente di lei la futura Regina. Il film narra l’enorme impegno e senso di responsabilità di Giorgio V (Berty per la famiglia) per riuscire a superare i suoi problemi di pronuncia e dare così fiducia al suo popolo, ma è anche un ritratto di come sia cresciuta la Regina, dei rapporti con la madre e con la sorella, dell’immensa stima per suo padre, della natura del suo carattere.

A Royal Night Out – Una notte con la regina 

È il 1945, la guerra è finita ed il popolo è in festa. Le sorelle Elisabet e Margaret vogliono uscire a fare festa col popolo. Il padre concede loro di andare ad una festa, scortate. Ma fuori dal palazzo succede di tutto. Margaret si perde per Londra, la sorella con un giovane appena incontrato la cerca per tutta la città. Una vera avventura fuori dal Palazzo che, per una volta, consente loro di vivere una notte da common people. Tutto in una notte, verrebbe da dire. Ma all’alba ognuno dovrà tornare alla sua vita, serbando il ricordo speciale di quanto avvenuto giurando di non raccontarlo mai a nessuno.

The Queen – La regina

In che rapporti fossero davvero Lady Diana e la Regina non è dato saperlo. Quello che è noto, invece, è che il divorzio da Carlo fu un vero disastro per l’immagine della Corona. Non c’è da stupirsi quindi se, dopo l’incidente che causò la morte dell’ex Principessa del Galles, la Regina non fosse esattamente travolta dal dolore. Ed è questo il racconto di The Queen. Una settimana, quella intercorsa fra l’incidente a Parigi ed i funerali, durante la quale l’indifferenza all’accaduto risultò inaccettabile per il popolo inglese che vedeva la sua regina tranquillamente a caccia per giorni. Ci volle tutta l’influenza di Tony Balir (primo ministro dell’epoca) per mettere un po’ di ordine in questa faccenda. Altro film Premio Oscar.

The Crown 

La serie Netflix pluripremiata è uno spaccato incredibile sulla famiglia reale inglese. Non manca nulla nel racconto e infatti la Corona non ha molto gradito la serie, ancorché sia stata fatta col suo consenso condizionato. Dai presunti tradimenti del fu Filippo alla bulimia di Lady Diana: c’è proprio tutto. E soprattutto è centrale il ritratto di Elisabetta II, pregi e difetti, simpatie ed antipatie, doveri e diletto. Si, perché anche lei aveva degli hobby, tipo l’allevamento dei cavalli, e le distrazioni correlate ci sono state anche per lei.

Spencer

L’ultimo film di Pablo Larraín è una ricostruzione immaginaria delle vacanze di Natale del 1991 da parte della Royal Family. Il focus della pellicola diretta dal regista cileno è ovviamente Lady Diana (Kristen Stewart) e la sua ormai totale indulgenza nei confronti della vita da reale inglese. In questo discorso il ruolo della Regina Elisabetta II (Stella Gonet) è proprio quello di ricordare, con poche e severe battute, il ruolo istituzionale che Diana deve obbligatoriamente ricoprire, anche se vorrebbe solamente fuggirne.