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I Foo Fighters hanno inciso un brano metal, “March of the Insane”

Tornano i Foo Fighters, questa volta sotto lo pesudonimo di Dream Widow, con il nuovo singolo March of the Insane. La didascalia al video su YouTube recita “From their never realesed self-titled album”, alludendo probabilmente alle vicende che saranno raccontate nel film Studio 666, commedia horror che vede i Foo stessi come protagonisti, e la cui uscita è prevista per il 25 febbraio. La cosa sorprendente è che stiamo parlando di un tiratissimo brano thrash metal, che a livello strumentale richiama da vicino Slayer Metallica (soprattutto ai loro rispettivi esordi) mentre, da un altro lato, la voce luciferina di Grohl ricorda le produzioni metal nordeuropee.

I fan di vecchia data sanno bene che il buon Dave Grohl non è nuovo ad operazioni di questo tipo. E, infatti, è proprio l’ex batterista dei Nirvana che si è trovato dietro le pelli nel progetto Probot, super album che riunisce alcune delle più grandi leggende del metal (LemmyCronosMax Cavalera, giusto per citarne qualcuna), dimostrando il suo talento indiscusso con le bacchette. Dopo il disco di cover dei Bee GeesHail Satin, pubblicato invece sotto lo pseudonimo di Dee Gees, i Foo Fighters continuano a mostrare il loro lato più giocoso, passando con nonchalance da un genere musicale all’altro. Tutto bello, tutto divertente, ma la cosa preoccupante è che, ultimamente, questo lato leggero, autoironico, sembra essere addirittura più interessante della loro produzione seria.