Dopo il successo di III – senza alcun dubbio uno degli album folk più interessante del 2019 – i Lumineers tornano il 14 gennaio con un nuovo disco dal titolo Brightside (proprio come il singolo che lo anticipa). È solo una delle tante uscite discografiche che ci aspettano nei prossimi dodici mesi, anche se per il momento sono poche le date da segnare sul calendario. Sempre a gennaio arriverà The Gods We Can Touch di Aurora, il nuovo disco di Noyz Narcos – in uscita il 14 gennaio – e Change The Show di Miles Kane (21 gennaio). Universo è invece il titolo del disco di debutto di Mara Sattei interamente prodotto da tha Supreme: arriverà il secondo venerdì di gennaio e conterrà «un territorio ancora in parte inesplorato dai fan», ma di cui hanno già avuto un assaggio grazie a Scusa e Ciò che non dici, i primi due tasselli del progetto.
Tra i debutti italiani più attesi c’è anche Sick Luke che il 7 gennaio pubblicherà X2, un lavoro che ospiterà oltre 35 tra i migliori artisti pop, urban, indie e trap, da tha Supreme a Sfera ebbasta, Ghali, Gazzelle, Tony Effe, Madame, Gaia, Capo Plaza, Coez e Carl Brave. «Le tracce – spiega il producer nato a Londra – sono specchio della mia anima artistica, scissa tra luce e oscurità, proprio come il simbolo che mi ha reso celebre: il farfastrello, metà farfalla, metà pipistrello». Sempre il 7 gennaio uscirà Dawn FM di The Weeknd che vedrà tra gli ospiti Tyler, the Creator, Lil Wayne, Quincy Jones, Oneohtrix Point Never e l’attore Jim Carrey. I Bastille torneranno invece il 4 febbraio con Give Me the Future a cui seguirà, la settimana successiva, un altro attesissimo album, The Dream degli Alt-J. Earthling è invece il titolo scelto da Eddie Vedder per il suo terzo album solista che uscirà il 14 febbraio: prodotto da Andrew Watt, Earthling si avvale di diversi ospiti speciali come Josh Klinghoffer, Glen Hansard, Pino Palladino, Chad Smith, Benmont Tench, oltre a Elton John e Ringo Starr che per il momento però non sono ancora stati annunciati. Il 19esimo album in studio degli Scorpions arriverà invece il 22 febbraio e conterrà undici tracce inedite (sedici nella versione deluxe).
La ragazza del futuro, il settimo album in studio di Cesare Cremonini, uscirà il 25 febbraio. «L’immagine della copertina del disco rappresenta per me un nuovo concetto dell’uomo e della natura. È nella fanciullezza, nella capacità dei più giovani di vedere un nuovo mondo, nella purezza dei sentimenti espressi nella natura, che ho trovato l’ispirazione per tutto il nuovo progetto», ha spiegato il cantautore bolognese. Il primo album da solista di Tommaso Paradiso sarà pubblicato invece il 4 marzo e s’intitolerà Space Cowboy («Non so se le canzoni siano genitori o figli, non l’ho ancora capito, fatto sta che oggi mi hanno accompagnato qui, in un’altra stazione, in un altro punto dello spazio e del tempo, in un’altra storia tutta da vivere e da raccontare», ha spiegato l’ex Thegiornalisti). Sempre il 4 marzo uscirà il nuovo album degli Stereophonics, Oochya!, e di Stromae, Multitude. Grande ritorno anche quello dei Placebo che il 25 pubblicheranno il primo album in nove anni, Never Let Me Go, anticipato nelle scorse settimane dai singoli Beautiful James e Surrounded by Spies.
Interessanti, soprattutto sul fronte internazionale, le novità in arrivo in primavera: l’8 aprile Jake White pubblicherà Fear of the Dawn, anticipato dal singolo Taking Me Back, a cui seguirà a luglio (il 22) un secondo album dal titolo Entering Heaving Alive. Alpha Games è invece il titolo del nuovo lavoro in studio dei Bloc Party, ma l’attenzione è tutta sul 27 maggio, giorno d’uscita di C’mon You Know di Liam Gallagher. Nel corso di un’intervista con NME, l’ex frontman degli Oasis ha detto qualcosa di più sulle tracce contenute nel disco, dichiarando innanzitutto il titolo del primo singolo, Better Days, ma la vera notizia è un’altra: uno dei nuovi brani sarà dedicato niente di meno che al fratello Noel: «È una canzone un po’ cattivella, ma è davvero adorabile». Nel corso dell’anno sono attesi anche i nuovi lavori di Machine Gun Kelly – s’intitolerà Born with Horns – Rosalía, Arctic Monkeys, Madonna e Avril Lavigne.
I Cure hanno finito di registrare un disco che, stando a quanto spiegato da Robert Smith, sarà molto dark e profondo («Non ci saranno canzoni brevi», dice). Atteso anche il nuovo album dei Megadeth intitolato The Sick, the Dying and the Dead. In Italia, oltre al già citato Cremonini, i più attesi sono i Måneskin – che proprio in queste settimane stanno lavorando alla seconda parte di Teatro d’Ira – Fabri Fibra e i Verdena. Poi Elisa che pubblicherà il suo nuovo lavoro in studio il 18 febbraio, subito dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Qualcuno spera anche nell’uscita del nuovo disco dei Red Hot Chili Peppers di cui più volte i membri della band hanno parlato. «Avrà un suono diverso, ma che rispecchia bene la chimica che si crea tra di noi ogni volta che facciamo musica insieme. Sarà un disco dei Red Hot Chili Peppers, ma diverso, nuovo. A me sembra grandioso. Ci piace moltissimo e ne andiamo fieri», ha raccontato Chad Smith.