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Tutti i film di Star Wars dal peggiore al migliore

Si alza il sipario, si spengono le luci, sul grande schermo un fondale scuro costellato di stelle e pianeti. Parte una soundtrack dal taglio operistico, ma che subito entra nella testa dei presenti. Delle scritte gialle si muovono dal basso verso l’alto, il tutto aperto da una frase: “Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana”. Sono queste le prime sensazioni che provarono i fortunati spettatori di 42 sale americane il 25 maggio 1977. Era l’incipit di un qualcosa che in pochi anni sarebbe diventato gigantesco, difficile da catalogare e anche da studiare, un fenomeno di massa come mai si sarebbe visto nella storia della cultura pop. Nasceva Star Wars, ossia il più famoso franchise narrativo del mondo. Tre generazioni, undici film, serie tv, libri, fumetti, ma soprattutto una miriade di personaggi, musiche, citazioni e tanto altro che hanno segnato, e continuano a segnare tutti i giorni in maniera netta e prevaricante, la cultura mondiale. Servirebbero tante righe per raccontare il fenomeno Star Wars, ma non è questa la sede. Ecco una classifica di tutti i film della saga cinematografica, ovviamente dal peggiore al migliore.

11. Episodio IX – L’ascesa di Skywalker (2019)

Quando nel 2014 il franchise creato da George Lucas fu acquistato dalla Disney, furono in molti a storcere il naso, soprattutto dopo l’annuncio di una nuova trilogia che avrebbe funzionato come sequel di quella originale degli anni Settanta. Il disastro era annunciato? Forse sì, e il principale colpevole è J.J. Abrams. Il film è sicuramente incredibile dal punto di visto visivo, ma la chiusura di questa nuova trama che aveva dimostrato subito di essere fallace, è davvero tragicomica e lo si capisce già dai primi minuti, quando, senza alcun senso, ritroviamo un certo Imperatore che credevamo morto ormai da un po’.

10. Episodio VIII – Gli ultimi Jedi (2017)

Il discorso è lo stesso del film precedente, ma la differenza tra il terzo e il secondo capitolo della saga sequel disneyana, sta nel fatto che Gli ultimi Jedi ha fatto imbufalire i fan leggermente meno. Il problema di questo film è che, al di là della trama povera, sono presenti davvero tanti momenti veramente noiosi e dimenticabili. Dopo il primo capitolo, di cui parleremo dopo, le attese erano tante, e neanche il grande ritorno del mitico Luke Skywalker riesce a risollevare questa pellicola. Menzione d’onore al momento più trash di tutta la nuova trilogia, ovvero la Principessa Leia che fluttua nello spazio grazie alla Forza.

9. Solo: A Star Wars Story (2018)

Non contenti della nuova trilogia, alla Disney avevano pensato bene di produrre anche una serie di spin-off dedicati alla saga, in modo da spremere bene il tesoro che si trovavano per le mani. Ma se per Rogue One, che troveremo molto più in alto in questa classifica, l’operazione era riuscita alla grande, Solo, dedicato alle vicende del giovane Ian Solo, interpretato storicamente da Harrison Ford, risulta un film davvero misero. Non lo definiremmo brutto, ma semplicemente inutile e dimenticabile, difatti fu un flop totale al botteghino.

8. Episodio I – La Minaccia Fantasma (1999)

Erano anni che George Lucas parlava di una nuova trilogia, dopo quella classica, che andasse a spulciare le origini dell’Impero e soprattutto di Darth Vader. Probabilmente stiamo parlando della parte narrativa più interessante, complessa e politica della storia di Star Wars. La trilogia definita prequel, aveva quindi addosso un peso della responsabilità altissimo. La minaccia fantasma fu un fallimento a metà, a causa dello scarso livello recitativo degli attori, la sceneggiatura molto diversa dai film originali e soprattutto elementi veramente fastidiosi come il personaggio di Jar Jar, che in italiano parla in un improbabile veneziano, e la corsa degli sgusci. Menzione d’onore però a due personaggi stupendi come Qui-Gon Jinn e Darth Maul.

7. Episodio VII – Il risveglio della Forza (2015)

Disney esordisce con il suo primo prodotto targato Star Wars al cinema con Il risveglio della forza del 2015. Era lecito che i fan si aspettassero tantissimo da questi nuovi film e sicuramente il primo capitolo della nuova saga è quello decisamente migliore e godibile. Per la prima volta una protagonista Jedi femminile, Rey, e un villain, Kylo Ren, che risulterà essere l’unico elemento memorabile dei successivi film. Il disastro però era tangibile già da questa pellicola, poiché tutti ritrovarono subito degli elementi contraddittori nella trama e, soprattutto, quel senso profondo di fanservice che avrebbe successivamente ucciso il prodotto.

6. Episodio II – L’attacco dei Cloni (2002)

Capitolo centrale della trilogia prequel degli anni duemila, molto disprezzato dai fan e dalla critica in generale. Il film in realtà, pur avendo evidentissimi limiti in ogni settore, risulta il più politico della saga e presenta un tema fondamentale per la costruzione narrativa futura, ovvero l’avvicinamento di Anakin Skywalker verso il Lato oscuro, tramite il rapporto con l’amata Padme, il maestro Obi-Wan Kenobi e l’intero Ordine Jedi. Inoltre come dimenticare la stupenda battaglia finale nell’arena, in cui vediamo per la prima volta il Maestro Yoda combattere?

5. Episodio VI – Il ritorno dello Jedi (1983)

Concludere la trilogia originale non doveva e non poteva essere un compito facile, soprattutto visti i due capitoli precedenti. Il ritorno dello Jedi è sicuramente il film più debole, infatti, dei primi lavori di Lucas. Stupendo il plot twist di Luke dopo la terribile scoperta dell’identità del padre e anche la battaglia finale contro il terribile Imperatore Palpatine, ma questa pellicola pecca di poca originalità (la seconda Morte Nera), eccessivo romanticismo e tutta la sequenza con gli alieni Ewok che risulta oggi decisamente fastidiosa.

4. Episodio III – La vendetta dei Sith (2005)

Il capitolo finale della trilogia prequel è nettamente il migliore, e forse, a livello di emozioni, uno dei film più impattanti dell’intera saga. Succedono tante cose in questo film, il tutto focalizzato sul rapporto tra Anakin e Palpatine, che porterà il primo ad abbracciare totalmente il Lato Oscuro fino a diventare il terribile Darth Vader. L’ultima mezz’ora di film è un tuffo al cuore per tutti i fan. Vediamo infatti l’esecuzione di tutti i Jedi per mano dell’ordine 99, la morte di Padme e l’epico scontro su Mustafar tra il maestro Obi-Wan e l’allievo Anakin. I brividi sono assicurati.

3. Rogue One: A Star Wars Story (2016)

L’unica nota positiva che la Disney ha dato per ora alla saga di Star Wars prende il nome di Rogue One. Vi starete chiedendo come può uno spin-off essere addirittura sul terzo gradino del podio. La risposta è semplice: Rogue One è un film pazzesco, probabilmente a livello strutturale il migliore dell’intera saga, che cavalca finemente quel senso di revival, dovuto al momento di trama che racconta, ma aggiungendo allo stesso tempo un’innovazione stilistica ed esperienziale all’universo Star Wars.

2. Episodio IV – Una nuova speranza (1977)

Medaglia d’argento per il primissimo film della saga. Nel mondo del cinema esiste un prima e un dopo Guerre Stellari (titolo originale italiano). Con ben sette statuette agli Oscar, Una nuova speranza ha il merito innanzitutto di aver rivoluzionato il modo di fare effetti speciali nel cinema: vedere nel 1977 una cura così maniacale per l’universo, le astronavi e gli alieni era impensabile. Inoltre è da qui che nasce tutta l’epica di Star Wars con i suoi mondi, le sue razze e i suoi storici protagonisti, come Darth Vader, Luke Skywalker, Leia, Ian Solo e Chewbecca.

1. Episodio V – L’Impero colpisce ancora (1980)

Sul gradino più alto del podio non potevamo che trovare L’impero colpisce ancora del 1980. Il secondo capitolo della saga originale è semplicemente un film indimenticabile. Darth Vader si consacra come il miglior villain della storia del cinema, vediamo per la prima volta Yoda, forse il personaggio più amato di tutta la saga, ma anche le mitiche battaglie tra navi spaziali. Inoltre, sembra inutile dirlo, il mood cupo e dark culmina nella scena più iconica di tutta la saga, ovvero l’indimenticabile momento del «Io sono tuo padre». Ogni amante della settima arte capirà.