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In “Mi fai impazzire” c’è tutta la confusione emotiva di Sfera e Blanco

In Italia, più della metà delle regioni si sono ormai tinte di bianco e il ritorno alla routine pre-pandemica avanza lento ed inaspettato. La sospensione del coprifuoco destabilizza quasi tutti e riadattarsi all’assenza di limitazioni sembra quasi follia. La stessa follia che emerge in Mi fai impazzire, il nuovo singolo nato dalla collaborazione di Sfera Ebbasta e Blanco. Il brano è stato anticipato da alcuni indizi, apparsi sui social dei due artisti nel corso dell’ultima settimana, e l’annuncio è avvenuto due giorni prima della release ufficiale del 18 giugno. Mi fai impazzire si presenta come una possibile hit estiva, nonostante le inusuali sonorità pop-punk realizzate da Michelangelo e Greg Willen. Il beat, forse l’aspetto più importante di questa traccia, è caratterizzato da synth anni Ottanta e giri di chitarre distorte. Il risultato è un’atmosfera sonora energica e bpm superiori alla media su cui siamo abituati ad ascoltare Blanchito e Sfera. Il trap king italiano ci dimostra ancora una volta la sua poliedricità che, affiancata alla sintonia con l’enfant prodige bresciano, disegna un quadro dalle immagini vivide ed immersive. “Ho i tuoi baci sul collo, sono come ferite/Tu mi sai fare male, si, tu mi fai impazzire”, la capacità comunicativa della stella di Cinisello Balsamo e l’espressività dell’astro nascente classe 2003, Riccardo Fabbriconi, si fondono in una traccia dalla forte carica emotiva e l’alto tasso confusionale; un vortice che sputa fuori un singolo pronto ad accompagnare le notti del lento ritorno alla quotidianità riassaporata.