A distanza di sette giorni dall’uscita di Vent’anni, i Måneskin hanno pubblicato il video – ideato dalla band con la regia di Giulio Rosati – che mette in scena le atmosfere del singolo, trasportando lo spettatore nell’universo di Damiano, Victoria, Thomas e Ethan. Il dualismo cromatico delle scene principali vuole – proprio come recita la canzone – “spiegare cosa è il colore a chi vede bianco e nero” e si mescola ad un gioco di luci, ombre e specchi in un crescendo, verso un finale in uno spazio aperto, su un albero, a simboleggiare uno sguardo di speranza per il futuro.
Come vi abbiamo raccontato pochi giorni fa nell’articolo Ventenni e incazzati: i Måneskin sono tornati per restare, Vent’anni è una rock ballad nuda e cruda con cui i Måneskin sono riusciti a riportare il suono live in studio. Un pezzo suonato e molto incazzato che non è e non vuole essere un inno generazionale, bensì vuole incoraggiare i ventenni spesso già disillusi e schiacciati sotto il peso delle incertezze sul futuro. «Il testo è scritto da due punti di vista, il me ventenne e il me del futuro. Ho immaginato di avere l’età di mio padre e di dire al me del passato quello che avrei voluto sapere – ci ha spiegato Damiano, il frontman del gruppo – Non è però una canzone che parla solo ai nostri coetanei. Vent’anni è un brano che vuole essere universale, per tutte le generazioni».