Il biopic sulla vita di Amy Winehouse si farà, lo ha annunciato il padre della cantante dichiarando che «dovrà essere un ritratto fedele della vita della figlia». La pellicola è al momento allo stadio della scrittura della sceneggiatura e arriverà sul grande schermo entro due anni: «Ci saranno un film e anche uno spettacolo di Broadway e Amy sarà raccontata così com’era». Al momento, non è ancora chiaro chi interpreterà la cantautrice inglese scomparsa a soli 27 anni per abuso di alcol dopo una lunga astinenza: «Sarò io a sceglierla e sto cercando un’attrice sconosciuta, idealmente una ragazza ebrea di Londra est o nord, che assomigli un po’ ad Amy e parli un po’ come lei».
Quel che è certo è che la storia raccontata nel biopic «non sarà manipolata come quella di Amy (il documentario diretto da Asif Kapadia uscito nel 2015 ndr)». Amy fu infatti duramente criticato dalla famiglia della cantate. «È fuorviante e contiene delle bugie: le testimonianze sono state raccolte a partire da un campione molto ristretto di conoscenti e amici di Amy, molti dei quali non hanno nemmeno preso parte agli ultimi anni della sua vita», dichiarò la madre.