Il figlio di Ozzy Osbourne ha rilasciato un’intervista al magazine Collider per parlare del padre e dell’attesissimo documentario sul leader dei Black Sabbath che uscirà in estate sul network americano A&E. «The Nine Lives of Ozzy mostrerà a tutti i suoi lati più nascosti», ha detto Jack per poi aggiungere: «In termini di successo e carriera, mio padre si trova tra Paul McCartney e Mick Jagger. Fa parte di un piccolissimo gruppo di entertainer unici. Quando guardi i suoi coetanei ti rendi conto che il suo posto è lì. Non si considererebbe mai parte di quel gruppo, ma lo è, ed è un gruppo di artisti in via di estinzione». Jack ha poi raccontato la malattia del padre, a cui è stato diagnosticato il morbo di Parkinson: «La diagnosi è stata tosta, ma ora si sta curando e sta meglio». Aggiungendo che il momento migliore per realizzare questo film – di cui è produttore – era proprio questo: «Ozzy potrebbe ritirarsi entro i prossimi 5-10 anni, era da fare ora».
The Nine Lives of Ozzy celebrerà la vita del Madman Ozzy Osbourne e conterrà interviste a Sharon Osbourne, Rick Rubin, Ice-T, Marilyn Manson, Rob Zombie, Jonathan Davis e Post Malone. Ozzy, Sharon e Jack Osbourne hanno prodotto il film, diretto dall’ex produttore di Osbournes R. Greg Johnston.