Si avvicina l’estate, si avvicinano i concerti (al momento tutti confermati) e si avvicina l’inizio del primo grande tour negli stadi di Cesare Cremonini che, almeno sulla carta, prenderà il via il 21 giugno da Lignano Sabbiadoro (poi live a Roma, Milano, Firenze, Padova, Torino, Bari e Imola). Durante una recente intervista il cantautore bolognese – che proprio domani compirà 40 anni – ha espresso la sua perplessità nell’andare in tour in questo momento storico: «Mi auguro che si possa fare, ma il momento è delicato, dico solo che sarò felice di fare ciò che sarà deciso. L’egocentrismo va messo da parte: sta per nascere un mondo nuovo, teniamoci pronti», ha spigato Cremonini. Riflettendo poi sulla situazione attuale caratterizzata da una pandemia globale e immaginando come andranno le cose al termine delle restrizioni previste dall’emergenza COVID-19, il cantautore ha detto: «Credo che molte delle nuove abitudini resteranno, per esempio le lezioni a distanza. I concerti, chissà: con una battuta, direi che anche se non sai chi è Mick Jagger, se torna dal vivo vai a vederlo; per altri basterà lo streaming».