Se ne è parlato molto negli ultimi mesi e ora possiamo annunciarlo ufficialmente: Western Stars, la versione cinematografica dell’omonimo album di Bruce Springsteen, sarà proiettato nei cinema italiani solo il 2 e 3 dicembre. Il film, che segna il debutto alla regia di Bruce Springsteen, co-diretto insieme al suo collaboratore di lunga data Thom Zimny, offre ai fan di tutto il mondo l’unica opportunità di vedere l’artista americano esibirsi in tutte e tredici le canzoni dell’album, accompagnato da una band e da un’intera orchestra, sotto il soffitto a cattedrale del fienile della sua centenaria proprietà. Uscito a cinque anni di distanza dal precedente progetto in studio di Springsteen, l’album Western Stars segna una partenza per il leggendario cantautore pur attingendo sempre dalle sue radici. Toccando temi come l’amore e la perdita, la solitudine e la famiglia, e l’inesorabile passare del tempo, il docufilm evoca il West americano – sia il leggendario che il duro – in cui si intrecciano filmati d’archivio ed il racconto in prima persona della rockstar con la canzone per narrare la storia. Springsteen e Zimny hanno collaborato a diversi progetti nel corso degli anni, tra cui il documentario The Promise: The Making of Darkness On The Edge of Town, e la versione filmata trasmessa su Netflix del vincitore del Tony Award Springsteen on Broadway, che Zimny ha diretto.